I disegni surrealisti, le mie opere d'arte moderna contemporanea...Una ricchezza
Disegnare, produrre con un tracciato una qualsiasi immagine, il disegno, un medium essenziale veicolo di messaggi dell’inconscio e del mondo onirico.
Il primo disegno che mostrai a Mario Molinari (piccoli. teneri e innocenti creature generate. Pubblicandolo, ora lo vedo. Il senso è verso destra e la prima creatura ha paura e cerca aiuto).
Molinari su Catena di montaggio, 1986

Matita, penna, pennello, pennarello, punta metallica, sanguigna, cera e carboncino, ma anche Paint e Photoshop, i miei disegni surrealisti sono realizzati ancora traendo spunto dal surrealismo di Mario Molinari.
Sono ancora fatti cercando l'immagine che scaturisce nel tempo e si trasforma in “opera d'arte contemporanea”.
Fatti e abbandonati. Ripresi e finiti.
Tavolozza, 11 febbraio 2022
Dipingo, 13 maggio 2023
photoshop, dimensione 10000 x 8782 px, dimensioni documento 84,67 x 73,35 cm
La versione online è scaricabile liberamente.
La versione originale anche. Così come tutto il resto. Ma vorrei un vostro contatto, un accenno alla vostra esistenza, una vostra mail. > Contatto
Uno strumento di espressione immediato e spontaneo per esprimere i flussi e riflussi del profondo. Per me non c'è mai un progetto precostituito e non si cancella. C'è solo un disegno di segni da scoprire passo dopo passo nel supporto scelto nel momento. C'è il nascere ed esistere di forme a me riconoscibili che lo spirito stesso mi suggerisce e i messaggi, sempre piu’ manifesti in ciò che produco, sono, nel momento in cui si manifestano, ciò che dico a me stessa, a te e agli altri.
Il disegno, il valore del medium che più di tutti mi ha rappresentato
Con capo e coda, 1986, pennarello, Tiziana Ferro
Mario mi introdusse attraverso il disegno, nel mondo del Surrealismo, della ricerca del fantastico.
Mi insegnò a disegnare e d'allora, continuamente, mi rispecchio nei miei disegni.
Vividi e veri sorgono spontanei, liberi dal giudizio del bello o del brutto. Umili e discreti, non impegnano. Poveri, nulla chiedono e nulla pretendono, se non di comunicare un passaggio, un momento, un cambiamento o una profezia. Come il sogno arrivano, fissati su un foglio, immortalati in uno scatto per un post, come i sogni rimangono e profetizzano.
caro molinari coming for you, 2023, matita su foglio da disegno
Vividi e veri sorgono spontanei, liberi dal giudizio del bello o del brutto. Umili e discreti, non impegnano. Poveri, nulla chiedono e nulla pretendono, se non di comunicare un passaggio, un momento, un cambiamento o una profezia. Come il sogno arrivano, fissati su un foglio, immortalati in uno scatto per un post, come i sogni rimangono e profetizzano.
Da Artribune
Il disegno, che profondità
di Diana Di Nuzzo
“Processi come quello del disegno automatico (caratterizzato dalla velocità dell’esecuzione), del frottage (in cui con la grafite si ricalca una superficie sottostante non liscia), della decalcomania (ottenuta con la pressione di inchiostro o gouache ancora bagnati su una superficie asciutta), del collage e dei “cadaveri squisiti” (forse il gioco più interessante dei surrealisti, poiché prevedeva la collaborazione collettiva su uno stesso pezzo di carta ripiegato in varie parti senza che l’uno potesse vedere il disegno dell’altro), venivano sperimentati puntando sempre all’assottigliamento estremo del controllo razionale – senza preoccupazioni di natura estetica o morale – come condizione essenziale per dare voce al profondo, e vita a soluzioni grafiche fuori da ogni schema logico (anche la partecipazione del caso in sé, insieme al metodo della giustapposizione di elementi, era un’altra prerogativa fondamentale per creare immagini figurativamente impensabili e dettate dalle impeccabili leggi dell’assurdo).”
Molinari, Tiziana Ferro, 1986, le cadavre exquis
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